Campionati italiani juniores (under 20) e fattore “C”
Si dice che la fortuna aiuta gli audaci, in uno sport individuale come l’atletica la fortuna conta molto poco ma se dovesse servire saremo ancora più audaci per meritarci quel piccolo apporto comunemente chiamato anche fattore C. Il 12, 13 e 14 Giugno si sono svolti a Rieti i campionati italiani juniores e promesse e oltre al notevole carico di esperienza maturata non abbiamo potuto purtroppo portar a casa altro. Alessandro Franceschini, bravo ad aver conquistato il pass per le finali nazionali nel salto in lungo pur essendo al primo anno di categoria incappa nella giornata anomala e salta al primo tentativo 6,42, al secondo un nullo nettissimo e al terzo tentativo un nullo millimetrico attorno al suo personale fa tenere l’ansia fino al termine delle qualificazioni che ammettono i primi 12 alla finalissima: ottavo dopo il primo turno, decimo dopo il secondo si fa soffiare l’ultimo posto utile all’ultimo salto per soli 3 centimetri. Non va meglio ad Andrea Costa che nei 110hs, pur con un sostanzioso miglioramento in 15″07 rimane fuori dalle semifinali addirittura per 5 millesimi dopo l’apprezzamento con un pari tempo di altra batteria. Buona la prova di Matteo Borsetto che nell’alto si ferma però a 2 metri sufficiente per l’ottava piazza. La staffetta 4×100 non arriva invece in fondo a causa di un errore di passaggio de testimone mentre è arrembante la performance del quartetto della 4×400, Alessandro Franceschini, Stefano Marchesan, Giovanni Zampieri e Matteo Baldan danno vita a una staffetta tutta muscoli e grinta portando a casa il tredicesimo posto ma soprattutto il tempo di 3’32″40 che migliora di 4 secondi il tempo della fase regionale. Poca gloria anche per le nostre martelliste: Anna Simonetto non riesce a lanciare il martello fuori dalla gabbia nella gara Juniores mentre nella gara promesse Beatrice Fincati dopo 2 nulli lancia l’attrezzo a poco più di 40 metri non riuscendo però ad abbandonare l’ultimo posto